In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’Associazione volontari italiani del sangue lancia una campagna per sensibilizzare la popolazione con messaggi responsabilizzanti. Il presidente Nazionale, Gianpietro Briola: «Una società è libera e civile quando ciascuno è consapevole di dover fare la propria parte»
#FaccioLaMiaParte è la campagna dedicata alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, celebrata ogni anno il 25 novembre, che AVIS ha voluto realizzare per portare il proprio contributo alla lotta contro questo fenomeno ancora troppo radicato in Italia.
Con l’hashtag #FaccioLaMiaParte, AVIS vuole sensibilizzare la popolazione, e in particolare le donatrici e i donatori italiani, attraverso una serie dei messaggi che siano responsabilizzanti, ovvero che escano dalla retorica dell’enunciazione e mettano in campo un comportamento proattivo.
Ogni persona può, con i propri comportamenti di tutti i giorni, dare un piccolo contributo alla causa: il problema della violenza di genere è, infatti, culturale e sociale, non biologico. La violenza e la prevaricazione dilagano in un contesto sociale che ne tollera e ne giustifica l’esistenza e invece si riducono là dove esistono gli “anticorpi” sociali.
L’hashtag che affianca le immagini, 3 al femminile e 3 al maschile, si accompagna a dei piccoli suggerimenti e atteggiamenti che, se condivisi e diffusi, possono fare la differenza. Nella realizzazione della campagna, che inizierà il 23 e terminerà il 27 di novembre e sarà diffusa su tutti i canali social dell’associazione, AVIS si è avvalsa della preziosa collaborazione di Giovanna Cosenza, filosofa esperta di semiotica e linguaggio di genere, direttrice del Corso di laurea triennale in Comunicazione e Digital Media dell’Università di Bologna.
«Come dimostrano i recenti fatti di cronaca, la violenza sulle donne è un tema tristemente e
drammaticamente attuale e rappresenta un’urgenza per il nostro Paese. Di fronte a ciò, nessuno di noi, in primis in quanto individui, può voltare lo sguardo o rimanere indifferente, ma deve divenire patrimonio di riflessione e impegno culturale ed educativo per tutti e per ciascuno – dichiara il presidente di AVIS Nazionale, Gianpietro Briola –. Attraverso questa campagna, la nostra associazione ha voluto ancora una volta attivarsi per manifestare la propria partecipazione alla giornata del 25 novembre, con messaggi di sensibilizzazione, perché siamo convinti che una società possa davvero considerarsi libera e civile quando ciascuno è consapevole di dover contribuire facendo la propria parte. In una realtà che ha davvero a cuore il benessere e la libertà di ogni persona, non può e non deve esserci spazio per atti di prevaricazione, violenza e violazione dei diritti altrui ma devono prevalere il rispetto e la crescita comune».
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